FIORENZA PANCINO
60 per la Berta: Per questo progetto ho immaginato una installazione di 50+10 piatti che potessero raccontare un’unica storia, un disegno che si può leggere come un’opera unica
IL PROGETTO
Un arcobaleno parte da terra e abbraccia la flora tipica della zona della vena del gesso.
Ho scelto di rappresentare una grande quercia, un olmo ed un biancospino. Ho immaginato visi e volti, buon cibo e buon vino, il podere oltre ad un panorama stupendo è circondato da filari di vigneti.
Il piacere dell’incontro è ricco di parole e sensazioni e quindi molte sfumature di colore.
Sopra a tutto un profondo cielo stellato, che racconta di quanto è bella e generosa la natura.
BIO
Fiorenza Pancino nasce in Veneto nel 1966, ma vive e lavora a Faenza da oltre 20 anni.
Ama la ceramica, che “le assomiglia perché soffre degli sbalzi di temperatura”, ma per le sue ricerche artistiche usa anche altri medium, video, fotografia e materiali come carta e tessuto.
Fra i progetti recenti si segnalano la collettiva “In bianco”, nel Padiglione Italia della prima Biennale Internazionale di Arte Ceramica di Jingdezhen, a cura di Matteo Zauli e Xiuzhong Zhang, e le residenze d’artista al Jingdezhen International Studio Artist in Cina e al Ceratekno di Toki in Giappone. Nel 2018 è stata selezionata all’European Ceramic Contest a Bornholm in Danimarca, al Sogo Museum of Art di Yokohama in Giappone e ad Art Fair Eunique a Karlsruhe in Germania. Nel 2019 la Galleria Comunale d’Arte di Faenza ha ospitato la personale La butterò sul surreale, curata da Irene Biolchini.
Nel 2011 le viene assegnata la menzione d’onore all’International Gyeonggi Ceramic Biennale ad Icheon, Corea del Sud, nel 2013 viene selezionata a Les Journes de la Céramique a Parigi, nel 2015 partecipa alla collettiva “Ceramica Viva” alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Nel 2017 ha vinto il premio della giuria C.Casali all’11’ International Ceramic Competition a Mino, sempre in Giappone, e il primo premio al concorso CeramicAppignano, nelle Marche, Ceramica a Deruta in Umbria e presenta una personale al Museo del Cantir ad Argentona, in Spagna.
A dicembre 2019 è stata in residenza a Roma ospite del programma Macro Asilo.