Le dolci colline senesi, dietro le loro vigne, nascondono anche microbirrifici. Tre di questi sono diventati una banda di fratelli che collaborano, si aiutano e si divertono insieme. Condividendo le fatiche è venuta l’idea di una birra del buongiorno, di quelle che magari potresti bere anche la mattina, quando apri la porta del birrificio alle prime luci dell’alba. Per cui abbiamo ibridato una birra leggera e rinfrescante come la Berliner Weisse, con l’elemento più mattiniero della cultura italiana che è sicuramente il caffè.
Ne nasce un birra chiara di bassissima gradazione, soli 3.6 gradi, con schiuma bianca e carbonazione non troppo spinta. Al naso però emergono da subito potenti le note di caffè, preparato con la moka gigante del Birrificio la Diana ed una miscela di arabiche selezionate insieme agli amici Chianti Brew Fighters e, ovviamente, Podere La Berta Craft Beer! Il sapore rivela la freschezza acida data dai batteri lattici utilizzati per realizzare il mosto tipico della Berliner Weisse ben bilanciata dalle note tostate del caffè, senza che queste prendano il sopravvento sull’equilibrio finale della bevuta. Una birra che, nella sua semplicità, rompe il muro della tradizione e che ben descrive l’aria scanzonata che si respira nel dietro le quinte dell’austero Chianti che tutti conosciamo.
The result is a pale beer with a very low alcohol content, just 3.6 degrees, with a white head and delicate carbonization. At first the nose senses the powerful notes of coffee prepared with the gigantic moka coffee post of the Birrificio la Diana and a blend of arabica selected together with friends, the Chianti Brew Fighters and obviously, Podere La Berta Craft Beer! The flavor reveals the acid freshness given by the lactic bacteria used to create the typical must of the Berliner Weisse, expertly balanced by the roasted notes of the coffee, however without them prevailing over the final harmonious balance. A beer that, in its simplicity, breaks down the wall of tradition and perfectly describes the free and easy air that one breathes behind the scenes of the austere Chianti territory that we all know so well.